“BENE HA FATTO IL CITTADINO DI VIA PALADINI A STRAPPARE IL MANIFESTO DI RAMELLI. NELLE NOTTI SCORSE CON MOLTI ALTRI ANTIFASCISTI NE ABBIAMO TOLTI A DECINE DI QUEI MANIFESTI. DEVONO ESSERE IDENTIFICATI COLORO CHE LI ATTACCANO E FANNO IL SALUTO ROMANO”
30 Aprile 2025

“I saluti fascisti in via Paladini sono una vergogna, la Milano antifascista non può tollerare commemorazioni di questo tipo. Tutta la nostra solidarietà e il nostro appoggio va a quel cittadino, abitante di via Paladini, che ha cercato di togliere i manifesti abusivi che sono stati affissi per celebrare Ramelli. È esattamente quello che abbiamo fatto anche noi della sezione ANPI ‘Martiri di Dergano, insieme a molti altri antifascisti del quartiere: nelle notti scorse siamo andati in giro per i quartieri di Dergano, Bovisa, Bicocca, Affori, Isola del Municipio 9 e poi anche nel Municipio 8, lungo la circonvallazione esterna, fino a piazzale Lotto, per togliere le centinaia di manifesti su Ramelli appesi ovunque. Così sappiamo che hanno fatto anche tanti altri antifascisti in altre zone della città. Ci chiediamo come sia possibile che un cittadino possa essere indentificato mentre cerca di togliere un manifesto abusivo che fa apologia di fascismo, mentre non vengono identificati le decine di fascisti che hanno appeso quei manifesti e che si sono ritrovati a fare il saluto romano ieri sera Milano. Le forze dell’ordine devono spiegare questa scelta. Siamo molto preoccupati per quanto sta succedendo nel nostro Paese, in cui non si riconosce il valore antifascista della Costituzione, che è fondamento necessario per la nostra democrazia”
Il direttivo di ANPI ‘Martiri di Dergano’: Dario Marchesi, Elena Castellani, Marzia Ganassali, Michele Stimola, Debora Migliavacca Bossi, Carla Mangolini, Mauro Petronio, Vincenzo Arzente, Francesca Rendano, Elena Fasoli, Piero Buretti